Tra l’altro nella stessa Chiesa di S. Maria di Gesù Sup. volle essere sepolto, tra gli altri, il nobile e ricco Bartolomeo Ansalone, protettore e benefattore della S. Eustochia.
Frate Francesco Gonzaga, Generale dell’Ordine degli Osservanti, nella sua monografia sulla storia dei Frati Osservanti, ci riferisce anche del secondo Convento edificato dai Frati Minori a cento passi dalla città, con il nome di S. Maria di Gesù Inferiore, o Maggiore. Nel Monastero di Ritiro si praticava, in particolare, la formazione dei novizi e aspiranti. In questo luogo vi erano 8 sacerdoti, 3 novizi, 5 laici e un terziario. La Chiesa era mediocre, il Convento aveva 24 celle. I Frati vivevano di elemosine in natura e sovvenzioni da parte del Senato messinese.